domenica 31 ottobre 2010

COMUNICATO DEL CAPOGRUPPO DEI VERDI ANDREA MARINUCCI

A coronamento di un percorso iniziato il 30 Novembre scorso con l'approvazione della mozione (preparata e sottoscritta anche dai Verdi), l'Amministrazione Gaspari presenterà al prossimo Consiglio Comunale la delibera di modifica statutaria per il riconoscimento del diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico.
Nell'art.1 del vigente statuto comunale verrà aggiunto al comma 14 “tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà” mentre all’articolo 50 “Servizi pubblici locali”, il comma 5 stabilisce che “il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini”.
Nel frattempo l'Amministrazione si è mossa con passi concreti attraverso il conferimento della cittadinanza onoraria a padre Alex Zanotelli e l'elezione del nuovo presidente del CIIP Pino Alati il cui indirizzo pricinpale del suo mandato (e qui è stato rilevante il ruolo del Sindaco Gaspari) ribadisce in maniera chiara la gestione pubblica del servizio idrico integrato.
Ora tocca agli altri comuni seguire l'esempio di San Benedetto del Tronto e spero che nessun altra associazione si permetta di strumentalizzare politicamente il tema dell'acqua cercando di dargli un colore.
Il sottoscritto, che ha fatto parte attivamente del Comitato Locale Promotore del Referendum in qualità di cittadino preoccupato e non di politico, ribadisce il concetto che il colore dell'acqua è TRASPARENTE e solo rimandendo uniti e “puri” si riuscirà a togliere questo bene essenziale e prezioso (non a caso chiamato oro blu) dalle mani delle multinazionali.

venerdì 15 ottobre 2010

lettera di Angelo Bonelli

Care e Cari,
il 24 settembre è stato presentato a Roma l’appello “ Io Cambio “ per la costituente ecologista , civica e democratica. E’ un appello che è stato sottoscritto da 100 tra le migliori personalità e realtà del mondo dell’ambientalismo , dell’economia, dello spettacolo, della cultura e delle reti sociali. L’avvio della costituente ecologista è in linea e in coerenza con quanto deciso nell’ultimo congresso dei Verdi a Fiuggi che decise di lavorare alla costruzione di una più ampia forza ecologista di dimensione europea sul modello di Europa Ecologie. Alcuni organi di stampa in modo superficiale hanno semplificato la presentazione dell’appello come uno scioglimento dei Verdi e non è cosi. I Verdi parteciparanno a questo processo e daranno il loro contributo a questa affascinante e appassionante avventura perché abbiamo il dovere di di guardare al futuro e costruire le solide fondamenta dell’ecologismo politico italiano.
Sul sito www.costitituentecologista.it sono già molte centinaia le adesioni all’appello vi invito ad avviare una campagna capillare di adesioni nei territori all’appello insieme alle adesioni alla federazione dei Verdi che scadranno il 30 novembre prossimo.
Mi sento di rivolgervi un altro caloroso invito che è quello di promuovere iniziative tematiche per la costituente ecologista e consideratemi a vostra disposizione insieme agli sottoscrittori dell’appello per promuovere dibattiti ed incontri. C’è molto entusiasmo intorno all’appello “ Io Cambio “ mettiamoci anche il nostro cuore.

Saluti Costituenti,

Angelo Bonelli