giovedì 28 aprile 2011

I VERDI SULL'INCIDENTE DEL FALCO PESCATORE



COMUNICATO STAMPA


COLLISSIONE PESCHERECCIO - MOTOCISTERNA
A SAN BENEDETTO: E SE FOSSE STATA UNA GASIERA?


“E’ sempre spiacevole affermare “avevamo ragione” - sostiene il consigliere regionale Adriano Cardogna, capogruppo dei Verdi – soprattutto quando per un pelo si è scampati a un dramma, per le vite umane, e a un disastro ambientale, ma l’incidente avvenuto all’alba di oggi a largo di San Benedetto del Tronto deve far riflettere seriamente.
Un peschereccio è stato spezzato in due in una collisione con la M/C Tigullio, risultante noleggiata a API S.p.A.,
Questo incidente avviene a meno di 24 ore dalla presentazione in Consiglio regionale di una nostra mozione che dice esplicitamente “no ai rigassificatori”: tra le altre motivazioni, la mozione evidenzia i pericoli per la sicurezza in mare in un quadrante a grande traffico marittimo come quello prospiciente al Conero e al porto di Ancona e di San Benedetto del Tronto”.
I Verdi in Regione chiedono alla Giunta Spacca di negare l’intesa per il rigassificatore di Falconara, per le stesse motivazioni che hanno determinato il “no” per quello di Porto Recanati.
“I motivi – incalza Canducci Paolo, Assessore all'Ambiente del comune di S. Benedetto del Tr. - sono stati esplicitati chiaramente in più sedi e nella mozione vengono riaffermati: dalla tutela dell’ambiente, alla salute, dall’economia al turismo. Ma soprattutto, e per la prima volta, viene denunciata la carenza di valutazione della sicurezza in mare secondo le direttive internazionali e il Codice della navigazione. Circostanza già tecnicamente sollevata alla Regione anche dalla Provincia di Ancona in sede di VIA e AIA e sino ad oggi sottostimata.
Per quanto adesso accaduto, forse dovrebbe essere ri-presa in più seria considerazione”.

Adriano Cardogna
Capo Gruppo Verdi Regione Marche